Opere teoriche
Autore:Pozzoli Ettore
Titolo:Pozzoli Pagine scelte studi e brani antologici(BALZANI)
Pagine:63
Editore:Ricordi

DESCRIZIONE
Ettore Pozzoli, musicista nato nel XIX secolo e vissuto nella prima metà del Ventesimo, è stato un musicista e didatta a tutto tondo.

Come pianista si è dedicato alla formazione musicale dell’infanzia, in particolare
alla fascia di età che va dai cinque-sei ai dodici-tredici anni che necessita di una preparazione essenziale ma profonda, curata negli elementi basilari dell’impostazione allo strumento.

Insisteva sul solfeggio cantato
necessario non solo a intonare le frequenze dei suoni, ma anche – e soprattutto – a interpretare l’espressione del fraseggio e delle dinamiche.

Inoltre, per aiutare gli alunni a superare le difficoltà basilari dello stare
alla tastiera, scriveva per loro decine e decine di esercizi, di studi (spesso con varianti che ne aumentavano
la difficoltà) e di piccoli componimenti musicali.

La prima parte di questa antologia propone una selezione di studi facili e progressivi per le piccole mani trattti da
24 PICCOLI STUDI FACILI E PROGRESSIVI e 15 STUDI FACILI PER LE PICCOLE MANI (la posizione delle cinque dita, il legato a due, a tre, le mani alterne, l’agilità delle cinque dita, le terze spezzate, l’agilità del 4° e 5° dito,
le scale, sugli accordi composti ecc.).
La seconda parte comprende invece i ‘mini componimenti musicali’
tratti da tre raccolte di indubbia bellezza estetica: PICCOLE SCINTILLE, PAGINE MINUSCOLE, PINOCCHIO.
LIVELLO FACILE

DESCRIPTION
Ettore Pozzoli, born in the 19th century who lived through the first half of the 20th century, was a
complete musician and teacher. As pianist he devoted himself to giving young people a musical
training, concentrating on children aged between 5-6 and 12-13. He insisted on the importance
of sung sol-fa, which as not only enables students to sing notes at the correct pitches but also – and
above all – to sing them with expressive phrasing and dynamics. To help his pupils in overcoming the
elementary difficulties at the keyboard, he wrote scores of exercises, studies (often with increasingly
testing variants) and little pieces with imaginative titles.
The first part of this anthology deals with a selections of easy progressive studies for small hands from
24 Piccoli sudi facili e progressivi and 15 Studi facili per le piccole mani (positions of the fi ve hands, studies
on playing two and three notes, alternating hands, overall agility, broken thirds, on the agility of
the 4th and 5th fingers, on scales and chords and so on). The second part comprises ‘mini compositions’
taken from three collections of undoubted aesthetic value: Piccole scintille, Pagine minuscole, Pinocchio

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