Libro
Autore:Luciano Luca
Titolo:Il vintage delle batterie e dei piatti
italiani passato e presente
Italian vintage drums and cymbals past
and present
Pagine:144
Editore:Agenda

Finalmente un accurato lavoro che rende onore ad i grandi marchi della percussione "Made in Italy". Grazie alla passione di Luca Luciano ed alle sue approfondite ricerche è disponibile ora una guida utilissima che sarà di grande aiuto a tutti gli appassionati di vintage sparsi nel mondo. Un volume che svelerà in maniera accurata e didascalica molti dei dettagli più interessanti che hanno reso celebri i nostri marchi a livello mondiale.
Grazie Luca

Roberto Gatto

At last a thorough job that pays tribute to the major brands of "Made in Italy" percussions. Thanks to the passion of Luca Luciano and his extensive research, a useful guide is now available that will be of great help to all vintage lovers around the world. A book that will reveal, in an accurate and didactic way, many of the most interesting details that made our brands famous in the world.
Thank you Luca

Roberto Gatto



Gretsch, Ludwig, Leedy, Rogers, Zildjian… tutte le volte che recandomi alla libreria Birdland vedevo un nuovo libro che parlava della storia dei grandi marchi americani (ormai mi sembra che tutti siano “coperti”) non me lo lasciavo sfuggire, ed ora tutti questi volumi fanno bella mostra nella mia biblioteca musicale. Ma ho sempre sofferto la mancanza di informazioni sulle batterie con le quali sono cresciuto, che sono state le prime (siamo ancora alla fine degli anni ’60 e le batterie americane erano introvabili ed inavvicinabili) e sulle quali il mio sguardo di bambino appassionato si poteva posare: le Hollywood President (il sogno), le Jolly Meazzi (le “possibili”, ed infatti fu la mia prima, comprata a pezzi da mio papà, prima hi-hat e rullante, poi timpano, poi piatto e solo infine la tanto agognata grancassa), le 3R. Ed i piatti, prima gli orribili Zeus e solo più tardi un deciso salto di qualità con gli Ufip ed i Tosco. Queste erano le marche che ricordo e solo molto più tardi ho sentito il nome delle Alberti, delle Amat, delle Maschio… ma sempre come ditte misteriose delle quali poco si sapeva. Davvero provvidenziale questo bellissimo libro di Luca Luciano che fa uscire dal mistero questi nomi, ne fa conoscere tanti altri, assieme alle storie affascinanti che ne hanno segnato la genesi e lo sviluppo. Le foto sono splendide e ci mostrano come il “Made in Italy” si sia distinto anche per la cura dell’aspetto estetico in questo campo. Ottimo lavoro, bravo Luca!

Marco Volpe



Gretsch, Ludwig, Leedy, Rogers, Zildjian... every time I went to Birdland's book store and saw a new book about the history of one of the great American brands (I think they are all "covered" by now) I couldn't walk out without it, and now all these books are well displayed in my music library. But I have always suffered from the lack of information about the drum sets I grew up with, that were the first (back in the late 60's the American drum sets were impossible to find or to pay for) my passionate children eyes could gaze at over and over: Hollywood's President (the dream), Meazzi's Jolly (the "possible", and in fact it was my first, my dad bought it piece by piece, hi-hat and snare first, then the floor tom, then the cymbal, and finally the very much longed for bass drum), the 3Rs. And the cymbals, the horrible Zeus to start with and only later a quantum leap to Ufip and Tosco.

These were the brands I remember and only much later I heard about such names as Alberti, Amat, Maschio... but always as mysterious companies of which little was known. Truly providential this beautiful book of Luca Luciano, that takes these names into the light and reveals many others together with the fascinating stories that accompany their genesis and development. The beautiful pictures show us how the "Made in Italy" also stands out for the care of aesthetics in this field. A very good work, well done Luca!

Marco Volpe

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