Violino Solo

John Corigliano
THE RED VIOLIN CAPRICES
Edited by Joshua Bell
Edizioni G. Schirmer

I capricci del violino rosso (durata: ca. 10 min.) sono derivati ​​dalla musica di John Corigliano per Il violino rosso, che ha ricevuto l'Oscar nel 1999 per la migliore colonna sonora originale. I Capricci sono stati composti appositamente per Joshua Bell.

“Questi capricci, composti insieme alla colonna sonora del film Il violino rosso di François Girard, prendono un tema ampio, ispirato ai trovatori e lo variano sia linearmente che stilisticamente.
Queste variazioni evocano intenzionalmente idiomi barocchi, gitani e arciromantici mentre esaminano gli stessi materiali (una ciaccona scura a sette accordi e il tema principale) da diversi punti di vista sonori.
I capricci sono stati creati e ordinati per riflettere la struttura del film, in cui Bussotti, un liutaio immaginario del 18° secolo, realizza il suo più grande violino per il figlio che sta per nascere.
Quando la tragedia reclama moglie e figlio, Bussotti addolorato, in un gesto insieme ardente e macabro, infonde il sangue della sua amata nella vernice dello strumento.
I loro destini si sono così uniti, il violino viaggia attraverso tre secoli attraverso Vienna, Londra, Shanghai e Montreal, passando per le mani di un bambino prodigio condannato, un virtuoso sgargiante, un commissario maoista ossessionato e infine un ostinato esperto canadese, i cui piani per il violino, infine, completare il cerchio del genitore e del figlio uniti nell'arte”.

John Corigliano

The Red Violin Caprices (duration: ca. 10 min.) are derived from John Corigliano's music for The Red Violin, which received the 1999 Academy Award for Best Original Score. The Caprices were composed especially forJoshua Bell.

“These Caprices, composed in conjunction with the score for François Girard's film The Red Violin, take a spacious, troubadour-inspired theme and vary it both linearly and stylistically.These variations intentionally evoke Baroque, Gypsy, and arch-Romantic idioms as they examine the same materials (a dark, seven-chord chaconne as well as that principal theme) from differing aural viewpoints. The Caprices werecreated and ordered to reflect the structure of the film, in which Bussotti, a fictional 18th-century violin maker, crafts his greatest violin for his soon-to-be-born son. When tragedy claims wife and child, the grief-strickenBussotti, in a gesture both ardent and macabre, infuses the blood of his beloved into the varnish of the instrument. Their fates thus joined, the violin travels across three centuries through Vienna, London, Shanghai and Montreal,passing through the hands of a doomed child prodigy, a flamboyant virtuoso, a haunted Maoist commissar, and at last a willful Canadian expert, whose own plans for the violin finally complete the circle of parent and child unitedin art.”

John Corigliano

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