Codice: PIZZ489 |
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Libro Autore:Radole Giuseppe Titolo:Manuale di letteratura organistica dal Trecento al Duemila(dal 300 al 2000) 7 Secoli di musica per organo Introduzione di Marco Sofianopulo Pagine:560 Editore:Pizzicato
Questo nuovo "Manuale" compilato da Giuseppe Radole, con la consueta cura all'efficacia pratica delle cose che lo contraddistingue, si aggiunge alla collana dei "Quaderni della Cappella Civica", ma insieme va ad integrare un vasto repertorio internazionale, leggibile anche dai semplici appassionati chedesiderano orientarsi nella letteratura musicale.
PREFAZIONE: all'edizione del 2004 Nell'ultimo concorso per ruoli di docente d'organo nei Conservatori di Musica, molti concorrenti dichiararono di aver studiato la letteratura sulle pagine del Metodo teorico-pratico per lo studio dell'organo moderno di M.E. Bossi e G. Tebaldini (Milano 1893): ma dall'epoca di quell'opera tanta acqua è passata sotto i ponti! Ecco perché abbiamo ritenuto sincere le espressioni di ringraziamento e di apprezzamento pervenuteci non solo dall'Italia, ma anche dall'estero, sull'utilità di uno studio, venuto a colmare una lacuna reale, e dunque a rendere un apprezzabile servizio agli operatori e cultori di musica organistica. Alle edizioni del 1985 e del 1996, ormai esaurite, segue questa terza elaborazione e revisione di una materia per molti aspetti in perenne espansione, bisognosa di continui aggiornamenti, non tanto per segnalare le nuove produzioni degli autori viventi, quanto per rimediare a qualche precedente omissione e per segnalare nuove ricerche sul passato. Anche il titolo per questa nuova riedizione del nostro lavoro è stato modificato, preferendo la denominazione di Manuale di letteratura organistica dal Trecento al Duemila. Manuale dunque, perché non abbiamo mai pensato di scrivere tutto e di tutti, né a proposito dei compositori (più di diecimila nomi), né per quanto riguarda le loro opere (qualche milione di titoli): una tale scelta avrebbe condotto il nostro lavoro a divenire solo un freddo repertorio alfabetico. Ma, detto tra parentesi, ci sembra che l'ondata di nuove composizioni per l'organo, che ha arricchito il secolo trascorso di una copiosa produzione, si sia alquanto placata, e non per difetto di compositori (come i poeti, ne nascono ovunque) bensì forse perché gli editori non trovano conveniente stampare musiche a causa della troppa facilità e l'impossibilità di frenàre la fotocopiatura indiscriminata. Per forza di cose, quindi, abbiamo operato una selezione a misura della nostra cultura e dei nostri gusti, lasciando scoperto così il fianco ad inevitabili critiche: conosciamo i nostri limiti e la nostra non infallibilità nel soppesare valori secondo la loro oggettiva importanza. Ci ha mosso ad operare non l'interesse, ma il lungo amore per l'organo e la sua musica, amore che invochiamo come caparra d'indulgenza alle inevitabili imperfezioni del nostro lavoro, ben sapendo, il che ci rende sereni, che ogni testa ha le sue opinioni.
Trieste, settembre 2004 GIUSEPPE RADOLE
RADOLE GIUSEPPE: Compositore, direttore di coro, musicologo e folklorista italiano è nato a Barbana d'Istria nel 1921. Allievo di Antonio Illersberg e Vito Levi per la composizione e di C.Tomè per il pianoforte e il canto gregoriano, si è diplomato in Composizione nel 1950 al Conservatorio di Pesaro con Franco Alfano, perfezionandosi poi all'Accademia Chigiana con V.Frazzi e F.Lavagnino (1952), Ordinato sacerdote nel 1944, dal '47 vive a Trieste, ove ha insegnato solfeggio e canto gregoriano al Seminario e alla Scuola diocesana di musica sacra ( dal 1950), e armonia al Conservatorio (1957-86); sempre a Trieste ha diretto la Cappella Civica di S.Giusto (1968-86) e ha collaborato con la sede locale della RAI curando varie trasmissioni di musica e folklore istriano e fa parte della commisione artistica del Concorso internazionale "C.A.Seghizzi" di Gorizia.Fra le sue pubblicazioni : Regesto di notizie organarie e organistiche pubblicate nella "Gazzetta di Venezia"(1816-1888) in "L'organo", Letteratura organistica dal Tre al Novecento (Carrara, Bergamo 1996), Le "Frottole" intavolate da sonare organi" in "Le Frottole di Andrea Antico da Montona", Le registrazioni della musica organistica dal '500 al '900 (Carrara, Bergamo), Casa Mascioni nella storia organaria italiana, Ricerche sulla vita musicale a Trieste (1750-1950), La Civica Cappella di San Giusto - 450 anni di musica a Trieste (1538-1988), I musicisti e la poesia di Marin, Le scuole musicali a Trieste e il Conservatorio "Giuseppe Tartini", Trieste - La musica e i musicisti (1945 - 1989), La musica a Capodistria, G.Viozzi, Antologia di scritti musicali, Liuto, chitarra e vihuela, storia e letteratura (Edizioni Suvini Zerboni), Tradizioni popolari triestine - Feste religiose e mesi dell'anno, Giochi infantili a Barbana d'Istria, Folclore istriano.
Disponibilità:
Prezzo: € 80,00
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