for all instruments - Per tutti gli strumenti
Autore:Aebersold Jamey
Titolo:Maiden voyage vol.54
14 Brani Jazz
Include CD
Edizione Italiana a cura di Alessandro Rubino
Pagine:92
Edizioni:Volontè & Co

Una raccolta di pezzi che sono l'ossatura della tradizione jazzistica e delle jam session.

Una volta acquisita dimestichezza e confidenza con essi, si avrà il bagaglio di competenze necessario per situazioni musicali reali, così come per l'affrontare brani che presentano maggiori difficoltà e progressioni armoniche più complesse.

Le registrazioni su CD hanno una speciale separazione stereo: sul canale destro sono registrati piano e batteria, su quello sinistro basso e batteria. Questa funzione permette di esercitarsi col proprio strumento (a parte la batteria) escludendone uno.

INTRODUZIONE:
La concezione di questo volume, una raccolta di brani di base della tradizione jazzistica, è leggermente differente dalle altre
raccolte della serie Aebersold. Come il lettore potrà notare, infatti, molti dei brani qui presentati appaiano anche in altri volumi
della collana, ma qui è stato loro dato un accento completamente differente. Tutti i pezzi sono stati infatti registrati tenendo
costantemente in mente il musicista principiante. Naturalmente, dopo aver imparato questi brani, si potrebbe provare ad aumentare le proprie competenze attraverso quelli degli altri volumi, dove essi presentano difficoltà e sfide maggiori.

Summertime può apparire un pezzo semplice ma non lo è affatto, questo è probabilmente il motivo per cui tutti, dai gruppi
jazz ai cantanti d’opera, si sono cimentati con questo brano. Autumn Leaves è un brano la cui interpretazione è ben lontana
dall’essere universale. è stato suonato in versioni completamente differenti tra loro, dalle sofisticate interpretazioni del tardo
periodo di Miles Davis allo stile da cocktail piano bar dei party. Satin Doll è un brano suonato dappertutto e innumerevoli
volte, eppure, dopo quarant’anni dalla sua prima registrazione, la gente e moltissimi musicisti continuano a trovare nuove cose e diverse interpretazioni della sua struttura.

A parte questi, i restanti brani risentono invece dell’influenza dello stile
delle registrazioni della Blue Note, anche quando non siano apparsi per la prima volta con quell’etichetta. Tre famosi brani di Herbie Hancock per la Blue Note, Cantalupe Island, Maiden Voyage e Watermelon Man, sono presentati oltre che qui anche nel “Volume 11 - Herbie Hancock”, dove sono suonati con uno stile ed una sezione ritmica differenti. Footprints di Wayne
Shorter e Doxy di Sonny Rollins vennero suonati per la prima volta entrambi da Miles Davis (con la presenza dei rispettivi autori
negli album).

Blue Bossa di Kenny Dorham apparve la prima volta su un album di Joe Henderson con l’autore come artista partecipante. Solar Flair di Jamey Aebersold è un tributo alla bossa nova del periodo. Impressions di John Coltrane ha la stessa
struttura armonica di So What di Miles Davis (Coltrane si trovò per primo alla data di registrazione del brano per cui esso è stato
registrato prima).

Song For My Father era la traccia che dava il titolo ad un album dei primi anni Sessanta di Horace Silver, in cui era ritratto suo padre in copertina. In questa raccolta sono inoltre presenti un paio di tracce blues e si suggerisce di usarle imparando qualche tema famoso come Sonnymoon for Two, Straight No Chaser, Now’s the Time e The Blues Walk.

Il brano III - VI7 - II - V7 rappresenta una progressione di accordi di fondamentale importanza nel jazz e la si incontrerà spesso in
molti dei brani che si suoneranno in futuro. Essere in grado di suonare in maniera sciolta su questa progressione è un elemento cruciale soprattutto nel bebop.

Una volta acquisita dimestichezza e confidenza suonando questi brani, si avrà il bagaglio di competenze necessario per situazioni musicali reali così come per l’affrontare brani che presentano maggiori difficoltà e progressioni armoniche più complesse.

La raccolta di questo volume rappresenta pezzi che sono l’ossatura della tradizione jazzistica e delle jam session, quindi ci si
assicuri di impararli al meglio.
20 novembre 1991,
Phil Bailey

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