Codice: NR125682 |
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4 Fisarmoniche Autore:Anonimo Titolo:Occhi neri Canzone popolare Russa Trascrizione per Fisarmonica solista e 4 Fisarmoniche di Luigi Oreste Anzaghi Editore:Ricordi
Il brano più noto – e probabilmente più eseguito – di Luigi Oreste Anzaghi è senza dubbio le Variazioni da concerto sulla canzone popolare russa “Occhi neri” (Milano, Ricordi, 1942), edito non solo come pezzo “staccato”, ma anche inserito nel fascicolo Il virtuoso della fisarmonica. Appendice al Metodo Anzaghi; inoltre, la composizione fu pubblicata, sempre nel 1942, anche in una versione per fisarmonica solista e quattro fisarmoniche.
Ma qual è l’origine di questo celeberrimo motivo? Pare che il testo originale della canzone, la cui prima pubblicazione avvenne il 17 gennaio 1843 nella rivista “Literaturnaja gazeta”, fu scritto dal poeta e scrittore ucraino Èvgen Pavlovič Hrebinka (1812-1848).
Solo nel 1884 la poesia fu musicata, posta nel “Florian Hermann’s Valse Hommage” (in un arrangiamento di S. Gerdel) e pubblicata come romanza, di cui però non sono sopravvissuti spartiti musicali.
Successivamente Feodor Chaliapin (1873-1938), grande cantante lirico (basso) russo, rese popolare la canzone anche all’estero con un proprio adattamento.
Adalgiso Ferraris a Londra nel 1923 con la Novarese BandLa versione oggi più nota nel mondo, che poi è la stessa impiegata da Anzaghi e quella che tutti conoscono, è di Adalgiso Ferraris (1890-1966), musicista italiano – polistrumentista, autore e arrangiatore – di origini novaresi, appassionato di canti popolari gitani e russi, emigrato prima in Russia, dove a Pietroburgo intrattenne anche gli Zar, e poi in Inghilterra, dove si esibì con la sua orchestrina sui palchi reali.
Pare che si ispirò a un tema popolare che aveva sentito a Pietroburgo, ma anche a una bellissima ragazza dagli occhi neri… almeno in base alle dichiarazioni, rilasciate in una recente intervista a “La Stampa” dal figlio del musicista, Luigi, un novantenne ex medico.
La prima pubblicazione della musica – in partitura per Salon-Orchester e poi per “piano solo” – fu nel 1910, per le edizioni “Otto Kuhl” di Bonn e poi con le Editions Salabert a Parigi nel 1931.
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Prezzo: € 20,00
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